Nel 1967, nell’ambito dell’Istituto di Storia della Facoltà di Magistero dell’Università di Salerno, si costituisce il “Centro studi per la storia del Mezzogiorno”. Gli scopi di questo nuovo ente sono: la promozione di studi e ricerche sulla storia della società meridionale; la tutela del patrimonio archivistico di enti pubblici e privati, religiosi e laici del Sud; la fondazione e l’incremento di una biblioteca e di un archivio specializzati. Sin dalla fondazione direttore del Centro è il prof. Gabriele De Rosa.
Nel 1974, a seguito di una convenzione stipulata tra l’Università di Salerno e la Regione Basilicata, il Centro istituisce una Sezione staccata a Potenza, avente tra gli scopi principali quello di offrire ai giovani studiosi opportunità di approfondimento delle tematiche relative alla storia sociale della Basilicata e del Mezzogiorno.
Il 17 marzo 1983 l’atto costitutivo della “Associazione per la Storia sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea” che si avvale degli stessi docenti e ricercatori che avevano fatto parte del Centro studi di cui rappresenta, infatti la diretta prosecuzione.
Nel 1987 l’Associazione è stata inserita nella Tabella delle istituzioni culturali ammesse al contributo ordinario dello Stato, come riconoscimento del lavoro svolto.
Nel 1989 l’Associazione si fa promotrice della realizzazione di una nuova Storia della Basilicata dall’Antichità all’Età contemporanea.
Il 18 novembre 2003 al professor Gabriele De Rosa è stata conferita la cittadinanza onoraria di Potenza.